Glossario - C

Capitale intellettuale

Il termine Capitale intellettuale indica l'insieme delle risorse a disposizione di una azienda rilevanti per la sua capacità competitiva ed il suo valore. Tale insieme comprende come sottoinsieme gli attributi che tradizionalmente concorrono nella formazione del bilancio d'esercizio e dello stato patrimoniale di un'impresa.

Contango

Il termine contango è usato nell'analisi dei mercati finanziari, ed indica una situazione di mercato dove il prezzo spot è inferiore ai prezzi futuri, impliciti nei corrispondenti contratti futures. Il termine è nato nel XIX secolo sui mercati inglesi, ed è una corruzione di "continuation", "continue" o "contingent".

Conto economico

Il conto economico è il documento di bilancio che, contrapponendo i costi ed i ricavi di competenza del periodo amministrativo, illustra il risultato economico della gestione del periodo considerato; misurando, in questo modo, l'incremento o il decremento che il capitale netto aziendale ha subito per effetto della gestione.
In particolare, il conto economico:

  1. individua tutti i fattori che hanno partecipato al ciclo gestionale e costituisce una verifica di come hanno contribuito al risultato d'esercizio le voci dello Stato patrimoniale;
  2. permette d'individuare i risultati parziali di tutte le fasi gestionali in cui può essere scomposta l'attività dell'impresa;
  3. permette di individuare, in via di prima approssimazione, le responsabilità di ciascun dirigente (responsabili di funzione).

Per uno studio di carattere finanziario il bilancio viene riclassificato, unendo alcune voci e distinguendone altre. Vengono inoltre calcolati degli indici utili per il rating dei titoli azionari e la concessione del credito bancario.

Il bilancio successivamente alla pubblicazione è rivisto da società di revisione contabile, che spesso svolgono anche il ruolo di consulenti aziendali durante la stesura del bilancio, attività dalla quale traggono i maggiori profitti. Le società di revisione non sono enti di diritto pubblico e non ricevono alcuna somma di denaro dall'autorità pubblica per la loro attività di controllo.

Il conflitto d'interesse fra consulenza e revisione contabile è un tema che ha riguardato il caso Enron-Worldcom. La società Andersen dopo la certificazione di un bilancio falso perse credibilità e fu costretta al fallimento. La legge che ne seguì in America vietò l'attività di consulenza alle società di revisione. Tale separazione non è prevista nelle normative dei Paesi UE e da alcuni esperti è ritenuta insufficiente a risolvere il rischio di collusione fra azienda e funzionario di revisione.

Fra le altre proposte di riforma del sistema dei controlli: una revisione dei bilanci affidata ad enti pubblici, la rotazione delle società di revisione (ogni azienda dopo 2-3 anni deve cambiare la società che rivede e certifica il bilancio), la rotazione dei funzionari (il bilancio di un'azienda non può essere rivisto dal revisore che l'ha certificato l'anno precedente), in termini più restrittivi, la rotazione territoriale per la quale un revisore ogni anno è trasferito ad altra filiale o alla clientela di un'altra zona.

Contratto per differenza

Un Contratto per Differenza (detto brevemente CFD, dall'inglese Contract For Difference) è uno strumento finanziario il cui prezzo deriva dal valore di altre tipologie di strumenti d'investimento. Anziché negoziare o scambiare fisicamente l'attività finanziaria, il CFD rappresenta un’operazione in cui due parti convengono per scambiare denaro sulla base della variazione di valore dell’attività sottostante che intercorre tra il punto in cui l’operazione viene aperta e il momento in cui la stessa viene chiusa. Una parte viene definita acquirente e l’altra viene definita venditrice. La parte acquirente realizza un guadagno nel caso in cui il valore dell’attività aumenta e una perdita nel caso in cui tale valore diminuisce. Viceversa, la parte venditrice realizza una perdita a fronte dell’aumento del prezzo dell’attività e un guadagno se tale prezzo diminuisce. I CFD sono strumenti derivati che permettono agli investitori di trarre vantaggio dal rialzo (posizione long) o dal ribasso (posizione short) del prezzo di attività finanziarie sottostanti e sono spesso usati per speculare in questo tipo di mercati.

Quando per esempio contratti di questo tipo sono applicati alle quote di capitale, diventano azioni derivate che possono essere utilizzate dagli investitori per speculare sui movimenti del prezzo delle azioni, senza necessariamente possedere fisicamente lo strumento sottostante.

Credit crunch

Si tratta di quella che in italiano è conosciuta come "Stretta Creditizia". Si manifesta spontanemante in base agli andamenti dei mercati oppure può essere imposta dalle Autorità monetarie che alzano i tassi o impongono condizioni più rigide per erogare prestiti.

 

 

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